Esce il 15 dicembre in Italia e all’estero distribuito da IRD e nei migliori store digitali, “Live at the Philarmonic Hall in Arad” nuovo progetto discografico di Gabriel Oscar Rosati & BraziLatAfro Project, prodotto dall’etichetta salentina Dodicilune.
Si tratta del settimo album in quasi vent’anni dalla fondazione di questo progetto ideato dal compositore, trombettista, trombonista, vocalist italo – brasiliano che domenica 14 dicembre (dalle 17) al Teatro Massimo di Pescara riceverà il Premio Dean Martin nell’ambito del concerto dedicato alla Giornata internazionale dei Migranti. Il Premio, dedicato agli abruzzesi che hanno realizzato il sogno americano, sarà consegnato, tra gli altri, a Paolo De Francesco (Monterrey Messico) e al Maestro Donato Renzetti. Nel corso della serata Rosati si esibirà con l’Orchestra della Fondazione Dean Martin.
Dal 1995, a Las Vegas, dopo numerose collaborazioni e gruppi ispirati al jazz-latino, brasiliano, caraibico e sud americano in genere, Rosati ha dato vita al concetto di assimilare in una sola formazione ritmi e musicisti dal Brasile a Cuba, dall’Argentina al Messico, Portorico ed Antille. Il tutto ovviamente con materiale originale e dal “sound” elettrico, moderno e aggressivo. Nel 1999, il gruppo, appare in copertina della rivista americana “Jazz Player” con un cd di brani originali. Nel 2010, Gabriel è tra le nomination come Best jazz agli “Orange County Music Awards” in California. Tra il 2011 e il 2013, Gabriel impegnato nel nord Europa con varie date e festival si avvale della collaborazione dei musicisti presenti in questo lavoro discografico frutto di un concerto ad Arad in Romania.
Sul palco con Rosati i due musicisti rumeni Lucian Nagy (sassofoni, flauto, djembé) e Dan Alex Mitrofan (chitarra synth, elettrica), accompagnati da un trio ritmico di ungheresi specialisti nel latin Gabor Cseke (piano), Laszlo Studnitzky (basso) e Csaba Pusztai (batteria). Il gruppo riesce a divertire e interessare sia sotto l’aspetto jazzistico-armonico dei festival, che gli amanti del ballo e di musica più coinvolgente grazie al repertorio di impostazione poco europea (e più americana). L’impronta è la stessa, sin dall’inizio del disco: estro, improvvisazione e approccio sanguigno latino si alternano a sonorità raffinate, armonie moderne e poliritmie interessanti. In quasi venti anni il progetto BraziLatAfro si è esibito in festival, rassegne e concerti dagli Stati Uniti al Giappone, Nord Europa, Centro e Sud America.
Tracklist
1 – Beat in space (Gabor Cseke)
2 – Hip Bop (Gabor Cseke)
3 – High Lifel (Gabriel Oscar Rosati)
4 – Tres Palabras (Osvaldo Farres)
5 – State of soul (Lucian Nagy)
6 – O mundo funk carioca (Gabriel Oscar Rosati)
7 – Nou Funk (Dan Alex Mitrofan)
8 – Nostalgia in Times Square (Charlie Mingus)
(P) 2014
Dodicilune ED328
8033309693286
Gabriel Oscar Rosati – tromba, flicorno, trombone
Lucian Nagy – sax e djembé
Dan Alex Mitrofan – chitarre
Gabor Cseke – piano e tastiere
Laszlo Stundnitzky – basso
Csaba Pusztai – batteria
Total Time 78:04
RASSEGNA STAMPA
SPECIALE BLOGFOOLK (S. Esposito)
TAKE FIVE – podcast (J. Peruzy)
JAZZCONVENTION (A. Del Noce)
PREMI E RICONOSCIMENTI