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Prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei principali store online da BELIEVE DIGITAL, martedì 24 settembre esce “Breakfast with Henry Mancini – feat. Monica Mancini“, il nuovo CD del pianista, compositore e arrangiatore Walter Gaeta, impreziosito dalla straordinaria presenza di Monica Mancini, cantante e figlia di Henry Mancini, e delle note di copertina del critico Davide Ielmini.
Un suntuoso omaggio alla mitica figura del compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore statunitense di origine italiana Henry Mancini, in occasione del 100° anniversario della nascita e 30° anniversario della morte, considerato uno dei più popolari del XX secolo, che svolse una grande attività quale compositore per musica da film, i cui brani furono incisi da numerosissimi artisti di fama tra i quali Frank Sinatra, Louis Armstrong, Pat Boone e molti altri.
Il disco contiene 11 arrangiamenti originali di storici brani del compositore americano ed un brano originale firmati dallo stesso Walter Gaeta, affiancato da una ricca ensemble composta da Max Ionata (sassofoni), Daniele Fratini (chitarre), Pietro Ciancaglini (basso elettrico e contrabbasso), Nicola Angelucci (batteria), Remo Izzi (corno francese) Paola Filippi (flauti), Domenico Pestilli (vibrafono) ed il quintetto di archi Piemme Project Quintet con
Prisca Amori (1° violino, direttore), Daniel Myskiv (secondo violino), Nico Ciricugno (viola), Zsuzanne Krasznai (violoncello), Camilo Calarco (contrabbasso).
Liner note by Davide Ielmini
“Non battute, ma contrappunti di sensi. Non ritmi, ma indagini sul tempo. Non melodie, ma canti. Un solo nome: Henry Mancini. Con una manciata di capolavori, scelti da Walter Gaeta tra i tantissimi prodotti dal Maestro, che sono tali per il fatto di non svelare mai la complessità del pensiero che li muove. E’ una filosofia di vita, questa, che Gaeta esalta con raffinatezza e ferocia espressiva, reimmaginando un suono inestinguibile nel quale si vivacizzano tanto le tecniche del combo jazz (svettano i sax di Max Ionata, con soli ricchi di simmetrie e pienezza timbrica) quanto quelle di un ensemble cameristico – il Piemme Project – capace di incandescenze a volte lunari. Al loro fianco si inserisce, con una voce che nasce dalle profondità di una vita passata nell’Arte, Monica Mancini: le sue sfumature a tratti notturne dimostrano quanto il lavoro di suo padre fosse, prima di tutto, quello di uscire dalla propria comfort zone. Soppesando con estrema cautela il muoversi delle parti, e ordinando le sequenze secondo la logica dei flussi e non dei blocchi, Gaeta compone un percorso senza addensamenti e in continua espansione. E’ l’estasi del movimento e dell’avanzare ostinato, ma senza cedere al citazionismo o alla tronfiaggine della modernità arruffata. E’ l’avanguardia di una narrazione interiore e sofisticata che radiografa il Mancini musicista e uomo. Sempre così attento all’ironia, al sorriso, se vogliamo anche a quella leggerezza colta che fa della musica un’icona per l’umanità. Quindi, sono quelle indagini sul tempo, quei contrappunti di sensi e quei canti – potrei dire “a la maniera italo-americana” (il padre di Mancini era di Scanno, paesino in provincia dell’Aquila, mentre la mamma della provincia di Isernia) – a stimolare il guizzo di questo giovane pianista abruzzese. Che modella il suo lavoro su armonie che sono esse stesse voci, così ben affilate da trasformare il loro incontro con il blues, lo swing, l’esotismo e un certo languore pop in pennellate di euforia e romanticismo. Così, Gaeta si addentra in una musica che potrebbe “suonarsi da sola” con il coraggio di un equilibrista. E lo fa con desiderio e voluttà, lasciandosi folgorare dal suo universalismo e dalla sua essenza eterna. Senza debordare dal significato, dalla funzionalità e dalla fruibilità di questi brani che, seppur composti per cinema e televisione, occupano senza alcuna riserva anche le sale da concerto.”
Davide Ielmini (Giugno 2024)
• BIO
Walter Gaeta, pianista, compositore, didatta, si è diplomato in Pianoforte e in Musica Jazz presso il Conservatorio di Roma, in Musica applicata alle immagini presso il Conservatorio di Rovigo, e ha conseguito il titolo di Maestro Accompagnatore per la Danza presso il Conservatorio dell’Aquila e l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Insegna Composizione Jazz al Conservatorio dell’Aquila. Come pianista, arrangiatore e direttore ha tenuto numerosi concerti in festival in Italia, Svizzera, Ungheria, Francia, Sud Africa, Turchia. Ha composto musica per spettacoli di danza contemporanea italiana e ha collaborato alla colonna sonora del film finlandese The Player di Teemu Nikki. Ha pubblicato composizioni originali, metodi musicali e saggi musicologici per Eufonia, EurArte, Il torcoliere, Bam, Sinfonica, Nuova Gutemberg. Ha inciso dischi con Mobydick Records (con Fabrizio Bosso ospite), Dodicilune, B.A.M. Records, NoTami Jazz.
ENGLISH
• PRESSRELEASE
Produced by Dodicilune, distributed in Italy and abroad by IRD and in the main online stores by BELIEVE DIGITAL, Tuesday, Sept. 24, sees the release of “Breakfast with Henry Mancini – feat. Monica Mancini” the new CD by pianist, composer and arranger Walter Gaeta, enhanced by the extraordinary presence of Monica Mancini, singer and daughter of Henry Mancini, and liner notes by critic Davide Ielmini.
A sumptuous tribute to the legendary figure of the Italian-born American composer, conductor and arranger Henry Mancini, on the occasion of the 100th anniversary of his birth and 30th anniversary of his death, considered one of the most popular of the 20th century, who carried out a great activity as a composer for film music, whose songs were recorded by numerous renowned artists including Frank Sinatra, Louis Armstrong, Pat Boone and many others.
The disc contains 11 original arrangements of historic songs by the American composer and one original song signed by Walter Gaeta himself, joined by a rich ensemble composed of Max Ionata (saxophones), Daniele Fratini (guitars), Pietro Ciancaglini (electric bass and double bass), Nicola Angelucci (drums), Remo Izzi (French horn) Paola Filippi (flutes), Domenico Pestilli (vibraphone) and the string quintet Piemme Project Quintet with Prisca Amori (1st violin, conductor), Daniel Myskiv (second violin), Nico Ciricugno (viola), Zsuzanne Krasznai (cello), Camilo Calarco (double bass).
Liner notes by Davide Ielmini
“Not beats, but counterpoints of the senses. Not rhythms, but investigations of time. Not melodies, but songs. Just one name: Henry Mancini. With a handful of masterpieces, chosen by Walter Gaeta from among the many produced by the Maestro, which are such because they never reveal the complexity of the thought that moves them. It is a philosophy of life, this, that Gaeta exalts with refinement and expressive ferocity, reimagining an unquenchable sound in which the techniques of the jazz combo (Max Ionata’s saxes stand out, with solos rich in symmetry and timbral fullness) and those of a chamber ensemble – the Piemme Project – capable of sometimes lunar incandescences, come alive. Entering alongside them, with a voice born from the depths of a life spent in Art, is Monica Mancini: her sometimes nocturnal nuances show how much her father’s work was, first and foremost, about getting out of one’s comfort zone. Cautiously weighing the movement of the parts, and ordering the sequences according to the logic of flows and not blocks, Gaeta composes a path without thickening and in continuous expansion. It is the ecstasy of movement and stubborn advance, but without yielding to citationism or the trumpeting of ruffled modernity. It is the vanguard of an inner, sophisticated narrative that x-rays the Mancini musician and man. Always so attentive to irony, to a smile, if you will, even to that cultured lightness that makes music an icon for humanity. So, it is those investigations of time, those counterpoints of the senses and those songs – I might say “a la la Italian-American manner” (Mancini’s father was from Scanno, a village in the province of L’Aquila, while his mother from the province of Isernia) – that stimulate the flicker of this young pianist from Abruzzo. Who models his work on harmonies that are themselves voices, so well sharpened that their encounter with blues, swing, exoticism and a certain pop languor are transformed into brushstrokes of euphoria and romance. Thus, Gaeta delves into music that could “play itself” with the courage of a tightrope walker. And he does so with desire and voluptuousness, allowing himself to be thunderstruck by its universalism and eternal essence. Without overflowing from the meaning, functionality and usability of these pieces that, though composed for film and television, occupy concert halls without reservation as well.”
Davide Ielmini (June 2024)
• BIO
Walter Gaeta, pianist, composer, and teacher, graduated in Pianoforte and Jazz Music from the Conservatory of Rome, in Music Applied to Images from the Conservatory of Rovigo, and holds the title of Master Accompanist for Dance from the Conservatory of L’Aquila and the National Academy of Dance in Rome. He teaches jazz composition at the L’Aquila Conservatory. As a pianist, arranger and conductor, he has given numerous concerts at festivals in Italy, Switzerland, Hungary, France, South Africa and Turkey. He has composed music for contemporary Italian dance performances and collaborated on the soundtrack for the Finnish film The Player by Teemu Nikki. He has published original compositions, musical methods and musicological essays for Eufonia, EurArte, Il torcoliere, Bam, Sinfonica, Nuova Gutemberg. He has made records with Mobydick Records (with guest Fabrizio Bosso), Dodicilune, B.A.M. Records, NoTami Jazz.
• TRACKLIST
1) Arabesque
2) Be Happy
3) It Had Better Be Tonight
4) Loss Of Love
5) Lujon
6) Moon River
7) Mr. Lucky
8) Peter Gunn
9) Royal Blue
10) Theme Song From The Molly Maguires
11) The Days Of Wine And Roses
12) Prelude For Henry
• COMPOSITIONS BY
All compositions by Henry Mancini except 12 by Walter Gaeta.
Lyrics by Johnny Mercer/Franco Migliacci (3), Johnny Mercer (6).
All songs arranged by Walter Gaeta
• PERSONNEL
Walter Gaeta, piano, direction, celesta (6)
feat. Monica Mancini, vocals (3, 6)
Max Ionata, tenor sax, soprano sax (7, 10)
Nicola Angelucci, drums (except 6, 12)
Pietro Ciancaglini, double bass, electric bass (1, 3, 8)
Daniele Fratini, guitars (except 6, 12)
Piemme Project Quintet:
Prisca Amori (1st violin, coordinator)
Daniel Myskiv (2nd violin)
Nico Ciricugno (viola)
Zsuzanne Krasznai (cello)
Camilo Calarco (double bass)
Remo Izzi (french horn) (2, 5)
Paola Filippi (soprano, alto flute) (2, 5)
Domenico Pestilli (vibraphone) (2, 5)
• PRODUCTION DATA
Total time 54:17 STEREO DDD
(p) 2024 DODICILUNE (Italy)
(c) 2024 DODICILUNE (Italy)
www.dodicilunedischi.it
CD DODICILUNE DISCHI Ed571
8059772565714
• RECORDING DATA
Produced by Walter Gaeta and Maurizio Bizzochetti, Dodicilune
Recorded March, April 2024 by Enrico Furzi and Francesco Bennati
at Recording Studio La Strada, Rome, Italy; recorded May 2024 by Gregg Field at Music G Studio Digital, Los Angeles, Usa
Audio editing by Franco Fraccastoro at Am-Lab Studio, Pescara, Italy
Mixed and mastered May 2024 by Luca Bulgarelli at Bulga Rally Studio, Rome, Italy
Cover artwork (c) Dmitriip.
Photos by Roberto Colacioppo, Angelo Mereu
Contact: www.waltergaeta.com, info@waltergaeta.com
• EXTRA NOTES
Questo doveroso (ho sempre amato la sua musica) e sentito (condividiamo le stesse origini abruzzesi) omaggio alla straordinaria musica di Henry Mancini è partito dal cuore. Come tutte le cose fatte per amore ha generato una serie di emozioni e incontri con persone veramente speciali che hanno reso questo progetto unico, incantevole e concreto. I miei ringraziamenti più profondi vanno a Monica Mancini e Gregg Field, Max Ionata e Nicola Angelucci miei strepitosi compagni di viaggio che insieme a Pietro, Daniele, Prisca, Daniel, Nico, Zsuzanne, Camilo, Remo, Paola, Domenico, Enrico, Francesco, Franco e Luca hanno reso tangibile questo progetto.