Amori sospesi è il titolo del progetto discografico che riunisce il clarinettista Gabriele Mirabassi, considerato uno dei più importanti esponenti europei del suo strumento, il chitarrista Nando Di Modugno, uno dei pochi a eccellere sia nella musica classica che nel jazz, e Pierluigi Balducci, bassista tra i più attivi ed apprezzati del jazz italiano. Il disco, prodotto da Dodicilune e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Records “PUGLIA SOUNDS RECORD 2015 – REGIONE PUGLIA – FSC 2007/2013 – Investiamo nel vostro futuro” sarà disponibile da martedì 30 giugno in Italia e all’estero distribuito da Ird e nei migliori store digitali.
“Amori Sospesi” è un progetto magico, in viaggio dalla Patagonia a Rio de Janeiro, caratterizzato dall’intersecarsi di jazz, folklore ed echi della tradizione classica. Il disco ospita anche le voci della cantante brasiliana Monica Salmaso e di Cristina Renzetti.
“Musica quale crocevia di popoli e culture, terra di accoglienza ante litteram, vero e proprio luogo dell’anima, Terrànima: ne è simbolo il concetto di questo disco. Storie spezzate e forse non ricomponibili, distacchi dolorosi ed eterni, nell’attesa di un nòstos, di un ricongiungimento affettivo, alla terra, alla famiglia, che nessuno dei migranti, di ogni latitudine ed epoca, sa se e quando avverrà. Senza perdere tuttavia la speranza che la sospensione dell’amore (forse) perduto alimenta. In questo senso forse vano di sospensione, che però non è perdita, aleggia una musica che scava nel territorio e nelle sue melodie ancestrali, ma raffinate; un territorio che è sulla “Orilla del Mundo”, sul bordo, sul confine del mondo, oltre il quale può esserci il nulla, ma forse anche un futuro migliore.”
“Amori sospesi” ospita, oltre ad alcuni brani inediti dei tre musicisti, “Minuano” di Pat Metheny e Lyle Mays, “En la orilla del mundo” di Martìn Rojas e Pablo Milanés, “Choro Dançado” di Maria Schneider, “I girasoli” di Henry Mancini.
Gabriele Mirabassi si muove con uguale disinvoltura sia nella musica classica che nel jazz. Negli ultimi anni poi svolge una ricerca approfondita sulla musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana in genere. Collabora inoltre sistematicamente con artisti di ambiti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d’autore, ecc… Le collaborazioni quindi nel corso degli anni sono state numerosissime. Nel jazz, fra i tanti Richard Galliano, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Marc Johnson, John Taylor, Steve Swallow, Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Rabih Abu Khalil, Edmar Castaneda. In Brasile: Guinga, André Mehmari, Monica Salmaso, Sergio Assad, Trio Madeira Brasil, Orquestra a Base de Sopro di Curitiba e molti altri. Nella musica classica: John Cage, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra d’Archi italiana, Banda Sinfonica do Estado de Sao Paoulo, Ensemble Conductus, Orchestra Bruno Maderna ecc… Inoltre ha collaborato in vari ambiti (teatro, canzone d’autore, danza) con, per citarne solo alcuni, Gianmaria Testa, Erri De Luca, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Mina, Giorgio Rossi, David Riondino, Marco Paolini. Oltre ad essere leader del trio Canto di ebano (premiato col Premio della Critica Arrigo Polillo come “Miglior disco dell’anno TopJazz 2008”) suona attualmente in duo con i chitarristi brasiliani Guinga e Roberto Taufic col pianista André Mehmari e col pianista Andrea Lucchesini. Particolarmente interessato alla definizione di una poetica musicale che faccia incontrare il repertorio colto con quello popolare, presenta un programma di opere solistiche per clarinetto e orchestra d’archi da lui appositamente commissionate.
Bassista elettrico e acustico tra i più interessanti della scena jazzistica italiana, Pierluigi Balducci si è esibito in numerosi festival e jazzclubs in Italia ed in tutto il mondo (in particolare in Germania, Svizzera, Austria, Croazia, Marocco, Corea del Sud). Ha collaborato con musicisti quali Ernst Reijseger, Robert Bonisolo, Luciano Biondini, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi, Javier Girotto, Michele Rabbia, Antonio Tosques, etc.. ed è attualmente co-leader della formazione Nuevo Tango Ensamble, tra le più significative formazioni europee nel suo genere.Come leader, ha invece pubblicato a suo nome sei album. Il suo ultimo lavoro, pubblicato nel 2012, è stato inciso con John Taylor al piano, Michele Rabbia alla batteria e Paul McCandless all’oboe. A riconoscimento di questa sua attività da leader e compositore, Le riviste Jazzit e Jazzmagazine gli hanno dedicato spesso ampie interviste e recensioni lusinghiere.Nel 2009 si è classificato al terzo posto nella categoria ‘Miglior Compositore’ del referendum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz, mentre il Jazzit Award promosso dalla rivista Jazzit lo ha incluso negli ultimi quattro anni nella top ten dei migliori bassisti elettrici italiani. È sua la colonna sonora di “A ma soeur, film di Catherine Breillat, in concorso al Festival di Berlino (2001). Ha inoltre arrangiato “My Waits. Tom Waits Songbook”, un omaggio della cantante Serena Spedicato al grande cantatuore statunitense. Ha all’attivo anche performance live per Rai Radio Tre, per la coreana MBC e per la Bayerischer Rundfunk. E’ docente di Basso Elettrico al conservatorio di Matera. Infine è ambasciatore del suono italiano nel mondo, essendo endorser dei bassi della pregiata liuteria italiana Laurus, degli amplificatori Markbass e delle corde D’Orazio (www.doraziostrings.it )
Cresciuto in un ambiente musicale (il padre ed il fratello maggiore sono musicisti), Nando di Modugno ha svolto gli studi accademici nel Conservatorio della sua citta, Bari, dove si è diplomato con lode nella classe di Linda Calsolaro già alunna di Andres Segovia. La sua formazione musicale è proseguita nel solco tracciato dall’ esempio segoviano, avendo continuato gli studi con altri illustri ex alunni del grande chitarrista spagnolo. Appassionato alla letteratura delle varie epoche storiche del suo strumento, Nando Di Modugno è anche particolarmente interessato alle diverse forme di espressione musicale contemporanea: la sua versatilità e la sua curiosità musicale gli hanno consentito di collaborare con musicisti di varia estrazione e di condividere esperienze musicali disparate in Italia e all’estero (Francia, Svizzera, Germania, Ungheria, Svezia, Australia, Grecia). Ha eseguito in prima esecuzione brani solistici e d’insieme; ha suonato in orchestra sotto la direzione, fra gli altri, di Ennio Morricone, Daniele Gatti e di Jurg Henneberger; ha collaborato con con i Solisti Dauni e gli ensembles svizzeri Phoenix e Nouvel Ensemble Contemporain (con questi ultimi di recente ha eseguito il “Marteau sans Maitre” di P. Boulez a Neuchatel e a La Chaux-de-Fonds); suona regolarmente nell’ ensemble del compositore di musiche da film Nicola Piovani; ha collaborato con musicisti jazz quali Pierre Favre e Jay Rodriguez e con attori di teatro del calibro di Arnoldo Foà e Massimo Wertmuller; da alcuni anni ha costituito un duo con il sassofonista jazz Roberto Ottaviano con il quale condivide anche la partecipazione in gruppi più estesi. Intensa anche la sua attività discografica: le ultime incisioni lo hanno impegnato come interprete di “Platero y yo” opera del compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco (con l’attore Rocco Capri Chiumarulo) e, come solista, nel Doppio e nel Triplo Concerto del compositore barese Raffaele Gervasio (con l’Orchestra Sinfonica di Matera e la direzione di Vito Clemente). Quest’ultima incisione ha ottenuto ottime recensioni dalla critica del settore (la rivista francese “Le monde de la Musique”, e diverse riviste musicali giapponesi). È docente di chitarra nel Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.
Track list
1 – Gli Amori Sospesi (Nando di Modugno)
2 – Minuano (Pat Metheny / Lyle Mays)
3 – Fryderyk (Pierluigi Balducci)
4 – En La Orilla del Mundo (Martin Rojas / Pablo Milanes)
5 – Choro Dançado (Maria Schneider)
6 – I Girasoli (Henry Mancini)
7 – The Light of Seville (Pierluigi Balducci)
8 – Alberi che Camminano (Gabriele Mirabassi)
9 – Azul (Pierluigi Balducci / Marta Raviglia)
10 – Bido (L’Anima e lo Sguardo) (Nando di Modugno)
(P) 2015
Dodicilune ED333
8033309693330
MUSICISTI
Gabriele Mirabassi, clarinet
Nando di Modugno, classical guitar
Pierluigi Balducci, acoustic bass
special guests
Monica Salmaso, vocal (4)
Cristina Renzetti, vocal (9)
Total Time 48,38
VIDEO
AZUL (OFFICIAL VIDEO)
CONCERTO E INTERVISTA 20/3/2015
GLI AMORI SOSPESI
RASSEGNA STAMPA
RADIO SHERWOOD 2MAR17
MUSICA JAZZ (intervista a cura di A. Ayroldi)
JAZZCONVENTION